domenica 23 novembre 2008
Yasmine columnist Stampa, L'Economico, The Economist, Tuttoscuola, Prospettivi nel Mondo NBC, Rai
Princess Yasmin Presidente Readers'Digest commemora il Grande Sandro Curzi all'Accademia Florimontana di Saint Genis, dedicata a San Francesco di Sales , Conte di Chalon e Sales, suo antenato , protettore dei giornalisti
Yasmin Aprile von Hohenstaufen Puoti piange il maestro di giornalismo ...
2008-11-22 21:01
ADDIO SANDRO CURZI, STORICO DIRETTORE DEL TG3
ROMA - E' morto questa mattina a Roma dopo una lunga malattia Sandro Curzi. Aveva 78 anni, essendo nato a Roma il 4 marzo 1930. Militante del Partito Comunista, poi Rifondazione Comunista con Fausto Bertinotti, Curzi è stato storico direttore del Tg3 alla fine degli anni '80, poi direttore del quotidiano di Rifondazione Comunista ''Liberazione". Attualmente era consigliere d'amministrazione della Rai.
Alessandro Curzi detto Sandro era dal 2005 consigliere Rai, di cui per tre mesi - in attesa della nomina del presidente da parte della Commissione di Vigilanza - e' stato anche presidente, in quanto consigliere anziano. Curzi aveva diretto dal 1987 al 1993 il Tg3.
APERTA CAMERA ARDENTE, TRA I PRIMI NAPOLITANO E LETTA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, sono stati tra i primi ad arrivare alla camera ardente di Sandro Curzi, allestita nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Ad accoglierli, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Sul feretro, spicca una foto di Curzi sorridente, panama bianco e pipa, accanto a lui la moglie Bianca, la figlia Candida con il marito e le figlie e numerosi amici e colleghi. Tra gli altri, sono già arrivati a rendere omaggio a Curzi il direttore generale della Rai, Claudio Cappon, il responsabile delle Relazioni esterne, Guido Paglia, e ancora Gennaro Malgieri, Piero Sansonetti, Carlo Freccero. All'ingresso della sala della Protomoteca, le corone di fiori di Walter Veltroni, Achille Occhetto e del Teatro di Roma. In sala, anche quelle del sindaco, del presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo e della provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
La camera ardente riapre domani dalle 10 alle 18, lunedì alle 9 e alle 11:30 si terrà la cerimonia laica.
ADDIO SANDRO CURZI, STORICO DIRETTORE DEL TG3
ROMA - E' morto questa mattina a Roma dopo una lunga malattia Sandro Curzi. Aveva 78 anni, essendo nato a Roma il 4 marzo 1930. Militante del Partito Comunista, poi Rifondazione Comunista con Fausto Bertinotti, Curzi è stato storico direttore del Tg3 alla fine degli anni '80, poi direttore del quotidiano di Rifondazione Comunista ''Liberazione". Attualmente era consigliere d'amministrazione della Rai.
Alessandro Curzi detto Sandro era dal 2005 consigliere Rai, di cui per tre mesi - in attesa della nomina del presidente da parte della Commissione di Vigilanza - e' stato anche presidente, in quanto consigliere anziano. Curzi aveva diretto dal 1987 al 1993 il Tg3.
APERTA CAMERA ARDENTE, TRA I PRIMI NAPOLITANO E LETTA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, sono stati tra i primi ad arrivare alla camera ardente di Sandro Curzi, allestita nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Ad accoglierli, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Sul feretro, spicca una foto di Curzi sorridente, panama bianco e pipa, accanto a lui la moglie Bianca, la figlia Candida con il marito e le figlie e numerosi amici e colleghi. Tra gli altri, sono già arrivati a rendere omaggio a Curzi il direttore generale della Rai, Claudio Cappon, il responsabile delle Relazioni esterne, Guido Paglia, e ancora Gennaro Malgieri, Piero Sansonetti, Carlo Freccero. All'ingresso della sala della Protomoteca, le corone di fiori di Walter Veltroni, Achille Occhetto e del Teatro di Roma. In sala, anche quelle del sindaco, del presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo e della provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
La camera ardente riapre domani dalle 10 alle 18, lunedì alle 9 e alle 11:30 si terrà la cerimonia laica.
sabato 22 novembre 2008
Smentita a notizia archivio storico Corriere della Sera
L'Heraldry Department , in relazione a notizia diffamatoria del 94 emergente da archivio storico Corriere della Sera relativa alla principessa Gelsomina di Svevia , fa presente che trattasi di un falso comunicato diffamatorio ,emanato da un poliziotto colluso con clans di sequestratori della Locride e risultato compatto con servizi segreti deviati, fatti condannare dalla testimonianza della Principessa Yasmin. La Principessa Yasmin Presidente e General Manager del Reader's Digest, ignorava che il suo consulente per una causa plurimiliardaria di arretrate spettanze fosse vicino a clan di San Luca.
giovedì 13 novembre 2008
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